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Narni

Cosa vedere

Ci sono molte ottime ragioni per visitare Narni (per saperne di più), una gemma nascosta nel cuore dell’Umbria. Narni vanta una storia millenaria, con testimonianze che vanno dal Paleolitico all’epoca romana (con l’importante cantiere navale di Stifone), al Medioevo e al Rinascimento. Ogni angolo della città trasuda storia, dai resti romani ai palazzi signorili.
La sua posizione centrale rende Narni un ottimo punto di partenza per esplorare altre meraviglie dell’Umbria, come Terni, Spoleto, Assisi e Orvieto. La città è situata in una posizione privilegiata, vicino alle spettacolari Gole del Nera, un’area naturalistica ideale per escursioni, trekking e attività all’aria aperta.
Il centro storico di Narni è visitabile a piedi per cui, una volta giunti in città, quello che consigliamo è parcheggiare il proprio mezzo nel Parcheggio del Suffragio (posizione) e raggiungere Piazza Garibaldi attraverso gli ascensori che portano in centro.

Visita Rocca Albornoz (posizione) un’imponente fortezza medievale che domina la città dall’alto. Offre una vista panoramica sulla vallata ed è un importante esempio di architettura militare dell’epoca.

La chiesa più importante di Narni è la Cattedrale di San Giovenale (posizione), con una lunga storia e diverse stratificazioni architettoniche, dal romanico al barocco. Da non perdere la Cappella del Santissimo Sacramento e il mosaico del Cristo Benedicente. Oppure vai nella Chiesa di San Francesco (posizione), una chiesa in stile romanico-gotico con affreschi del XIV-XVI secolo, tra cui spicca la Cappella Eroli. Un altro bell’esempio di architettura romanica narnese, caratterizzata da quattro colonne in travertino sulla facciata è sicuramente la Chiesa di Santa Maria Impensole (posizione).

Fai un giro nella Piazza dei Priori (posizione) Il cuore della città, circondata da importanti edifici storici come il Palazzo dei Priori (con la Loggia del Banditore) e il Palazzo del Podestà (sede del Comune). Visita Palazzo Eroli (posizione) sede del Museo della Città e del Territorio, ospita una ricca collezione di reperti archeologici e opere d’arte che raccontano la storia di Narni.

Se hai tempo e puoi spostarti puoi anche andare a vedere il Ponte di Augusto (posizione) i suggestivi resti di un antico ponte romano risalente al I secolo a.C., situato lungo il fiume Nera. Oppure l’Abbazia di San Cassiano: (posizione), un’antica abbazia benedettina del X secolo, raggiungibile anche con un sentiero trekking, e infine Sacro Speco di San Francesco (posizione), un eremo francescano a circa 14 km da Narni, dove San Francesco soggiornò.

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Prova un’esperienza indimenticabile e fai una visita alla Narni Sotterranea questa incredibile immersione unica nel passato, rivelando cisterne romane, una chiesa medievale e le inquietanti testimonianze dell’Inquisizione.
La visita è guidata (per saperne di più) e ha una durata dai 75 ai 90 minuti, secondo il numero dei partecipanti. Per chi non conosce l’italiano, attraverso un QR code, è possibile scaricare sul proprio cellulare un’audio guida in inglese, francese e tedesco, è quindi consigliato l’uso di cuffiette. Sono disponibili anche testi scritti in altre lingue. Su prenotazione i locali sono accessibili a persone con disabilità su carrozzina, non vedenti e sordi.
I nostri amici a 4 zampe sono ammessi purché al guinzaglio. Il divieto di accesso nei giardini pubblici, antistanti il nostro ingresso, si riferisce ai proprietari che vorrebbero far sostare i loro cani nel parco giochi per bambini, il divieto non è valido per coloro che li attraversano per recarsi a Narni Sotterranea.

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Poco distante puoi trovare le Mole di Narni, sono un luogo incantevole e suggestivo che si trova lungo le Gole del Nera, a breve distanza dal borgo di Stifone, in Umbria. Non si tratta di un vero e proprio monumento o edificio, ma di una formazione naturale che ha creato delle piscine naturali dalle acque incredibilmente turchesi e cristalline. Immagina una gola stretta, con pareti rocciose coperte di vegetazione lussureggiante, dove il fiume Nera scorre placido. In alcuni punti, il fiume si allarga e, grazie a delle piccole dighe naturali o a conformazioni rocciose particolari, forma delle conche dove l’acqua assume un colore che ricorda quello dei mari tropicali.
Lì vicino potrai trovare i resti del Porto Romano di Stifone (per saperne di più).

Quando andare

La Corsa all’Anello di Narni (per saperne di più) è una rievocazione storica medievale che si svolge ogni anno a Narni, in Umbria, generalmente tra la fine di aprile e la seconda domenica di maggio. È uno degli eventi più importanti e sentiti della città, dedicato al santo patrono San Giovenale. La manifestazione rievoca i festeggiamenti in onore del patrono San Giovenale che si tenevano a Narni nel 1371, come documentato dagli statuti cittadini dell’epoca. Questi festeggiamenti includevano cerimonie religiose e giochi cavallereschi.
Gli eventi principali sono il Passaggio del Banditore che annuncia l’inizio dei festeggiamenti per le vie della città. La Corsa Storica che si svolge il 3 maggio, giorno del patrono, nella Piazza dei Priori. Giovani cavalieri si sfidano rievocando l’antica corsa all’anello. I tre terzieri storici di Narni (Mezule, Fraporta e Santa Maria) animano le vie e le piazze con scene di vita medievale, mercati, spettacoli e osterie tipiche. Il Grande Corteo Storico, uno degli eventi più spettacolari, con oltre 800 figuranti in costume medievale che sfilano per le vie illuminate dalle fiaccole e infine la Corsa all’Anello Moderna, il culmine della manifestazione, che si tiene la seconda domenica di maggio al Campo de li Giochi. Tre cavalieri, uno per ciascun terziere, si sfidano in una giostra equestre per infilzare con la lancia un anello sospeso.
La Corsa all’Anello non è solo una rievocazione folcloristica, ma un evento che coinvolge profondamente la comunità narnese. I tre terzieri sono vere e proprie istituzioni cittadine, con proprie sedi, costumi, cavalieri e una sentita rivalità che anima la competizione. La manifestazione è anche un’occasione per valorizzare il patrimonio storico, artistico e culturale di Narni, attirando turisti da tutta Italia e dall’estero. Per saperne di più www.corsallanello.it

Si racconta che C.S. Lewis, mentre studiava i classici latini e le mappe dell’antica Italia, si imbatté nel nome di una piccola città chiamata Narnia, situata in Umbria, lungo la via Flaminia. Semplicemente, gli piacque il suono del nome.
Walter Hooper, uno dei biografi di Lewis, confermò questa versione, spiegando che Lewis gli aveva mostrato una mappa dell’Italia antica e aveva sottolineato il nome di Narnia, dicendo che da lì aveva tratto ispirazione per il suo mondo magico (per saperne di più).
Forse è per questo che ad aprile a Narni si svolge il Narni Comics & Games, un evento dedicato al mondo del fumetto, dei giochi e della cultura pop che si tiene a Narni, in Umbria. Solitamente il Narni Comics offre una mostra mercato, espositori di fumetti, gadget, action figure, giochi da tavolo, videogiochi e articoli per cosplayer. Incontri con fumettisti, illustratori e sceneggiatori, con possibilità di acquistare opere e farsi fare dediche. Tornei di giochi da tavolo, giochi di ruolo e videogiochi. Sfilate e contest per appassionati di cosplay. Incontri tematici, presentazioni di novità editoriali e laboratori creativi. Proiezioni di film d’animazione e a tema fumettistico. Live painting e performance di artisti che realizzano opere dal vivo. Per saperne di più

Narni offre una incredibile quantità di eventi:

  • marzo – Narni Irish Fest: Festival dedicato alla cultura irlandese con musica, danze, cibo e birra.
  • marzo – Umbria Classic Festival: Festival di musica classica.
  • giugno – Narni Città Teatro: Festival multidisciplinare che anima il centro storico con spettacoli teatrali, performance artistiche e installazioni.
  • luglio – Narnia Festival: Un festival di arte, musica e cultura di fama internazionale, con concerti di musica classica, opera, jazz, danza, teatro e mostre.
  • agosto – Le Vie del Cinema: Rassegna cinematografica con proiezioni, incontri con registi e attori.
  • agosto – International Festival Luci della Ribalta: Festival dedicato al teatro e alle arti performative.
  • settembre – Festival delle Arti del Medioevo: Un evento che riporta Narni indietro nel tempo, con mercati medievali, spettacoli a tema, laboratori e rievocazioni storiche.
  • ottobre – Festival della Sociologia: Un festival che affronta temi sociali contemporanei attraverso dibattiti, incontri ed eventi culturali.
  • ottobre – Narnimmaginaria: Festival di fotografia.

Cosa mangiare

foto di www.lacucinaitaliana.it

A Narni si possono mangiare i Manfricoli alla Fraportana, un piatto tipico della zona. I manfricoli sono un tipo di pasta fresca fatta solo con acqua e farina, senza uova adatti ad una dieta vegana. Hanno una forma allungata e irregolare, ottenuta sfregando a mano delle striscioline di pasta. La ricetta “alla fraportana” è tipica del Terziere di Fraporta durante la Corsa all’Anello di Narni, la rievocazione storica medievale. Il condimento tradizionale prevede un sugo semplice ma saporito a base di aglio, pomodoro fresco e pepe. È un piatto rustico e dai sapori decisi, che ben rappresenta la tradizione culinaria umbra. Qui trovi la ricetta e la preparazione!

foto di www.gruppogrifo.it

A Narni puoi assaggiare il Formaggio affogato al ciliegio, una caciotta di puro latte vaccino proveniente da allevamenti italiani selezionati. Dal gusto delicato, questo formaggio affogato al ciliegio combina il sapore delicato del latte a quello deciso del Ciliegiolo “Narni IGP”. Un formaggio privo di conservanti, da abbinare ad un vassoio di antipasto misto con tanto di marmellate o confetture.

foto di www.festamedievalenarni.com

Se ti trovi a Narni nel periodo natalizio cerca le Ciambelline di Sant’Urbano, un dolce tipico del piccolo di questo paese non lontano da Narni (posizione). Di segreti questo particolare tipo di ciambella ne custodisce tanti. A cominciare dall’anice, che da a questa specialità il suo sapore caratteristico, e dalla doppia cottura prima in acqua bollente (solo per un attimo) e nel forno a legna. Oltre che a Sant’Urbano, questa tradizione è diffusa anche nelle vicine frazioni di Itieli e San Faustino. Ogni primavera, vengono distribuite al termine delle processioni delle ‘intusse’, fiaccole dove si intrecciano rami di pino ricchi di resina, organizzate per omaggiare i rispettivi patroni: San Michele Arcangelo, San Nicola e Sant’Eurosia.

foto di www.terredinarnia.it

Il Ciliegiolo di Narni IGT è un vino rosso prodotto nella zona di Narni, in Umbria. È caratterizzato da un colore rosso rubino brillante, un profumo fruttato intenso con note che ricordano la ciliegia (da cui prende il nome), la marasca e a volte sentori floreali. Al palato è generalmente fresco, morbido e piacevolmente beverino, con una buona acidità che lo rende vivace e un finale leggermente amarognolo che invita a un altro sorso. È un vino che si abbina bene a salumi, formaggi non troppo stagionati, primi piatti con sughi di carne leggeri e carni bianche. Spesso viene apprezzato anche come vino da tutto pasto. Essendo una Indicazione Geografica Tipica (IGT), il Ciliegiolo di Narni è prodotto con almeno l’85% di uve Ciliegiolo, con la possibilità di aggiungere altri vitigni a bacca rossa non aromatici, purché non superino il 15%.